La traduzione dal tedesco del termine Auslass (foro di uscita) è rappresentativa di due luoghi-simboli, dal significato opposto, vissuti dal popolo ebraico durante la Shoah: un luogo possibile da cui cercare una via di fuga dall’inumana realtà che circondava questo popolo e un luogo di condanna di massa quali erano le camere a gas, dai fori delle cui docce questo stesso popolo, che non era riuscito a fuggire altrove, inalava i suoi ultimi aneliti di una vita ‘tossica’.
Ho cercato di ‘costringere’ in 2’ un viaggio, un percorso di vita di un popolo: quello ebraico, ieri. Oggi o domani potrebbe essere quello di qualunque altro popolo: la bestialità umana è ancora in agguato.